19 Luglio 2010

The Glades – Un detective tra gli alligatori di Diego Castelli

Ieri chattavo col Villa sulle difficoltà di recensire/analizzare prodotti troppo “medi”, telefilm che non siano particolarmente belli, ma nemmeno ciofeche clamorose. L’insipido può essere più sfuggente del brutto.

Bene, The Glades, la nuova serie di A&E creata da Clifton Campbell (White Collar), sembra corrispondere almeno in parte a questa idea di “medietà” (non dico mediocrità, sarebbe ingeneroso).
Protagonista è Jim Longworth (Matt Passmore), ex poliziotto di Chicago spedito a lavorare in una piccola cittadina del sud della Florida dopo essere stato accusato di spassarsela con la moglie del capo.
Tutto qui.

Le armi a disposizione della serie sono evidenti: un protagonista capace e simpatico; personaggi di contorno abili a stimolare questa simpatia; un’ambientazione particolare come quella delle Everglades, che unisce il sole e il sapore estivo dei tropici con gli oscuri meandri delle paludi pullulanti di rettili, fatte apposta per nascondere cadaveri e altre amenità.

L’episodio pilota ha anche una buona trama, con una sorpresina finale che tutto sommato soddisfa.
Altrettanto evidenti sono i difetti, o meglio le mancanze: servirebbe un po’ di coraggio in più, visto che ormai ce ne sono a strapacchi di investigatori brillanti e sopra le righe; non si sente uno stacco abbastanza forte tra il passato cittadino di Jim e l’attuale confino nella provincia (il tizio si diverte pure a giocare a golf, come dire “se ti sei ambientato così bene, che me ne frega di sapere che vieni dalla big city?”); a parte un po’ di romanticismo, per ora non si vede nessuna storia orizzontale forte, una sottotrama emotivamente carica che unisca i singoli casi di puntata.

Insomma, il pilot di The Glades scorre via liscio, ma non crea quella imprescindibile “voglia di altri episodi” che ritengo fondamentale per il vero apprezzamento di una serie.

Previsioni sul futuro: Jim risolverà un caso ogni puntata, tipicamente trovando cadaveri nella palude e pronunciando frasi da fascinoso spaccone.
Perché guardarlo: perché tutto sommato diverte. E perché Jim spara agli alligatori per aprirli e assicurarsi che non abbiano mangiato nessuno (che cosa gagliarda!)
Perché mollarlo
: perché c’è il serio rischio che i prossimi episodi siano sempre uguali, senza alcun particolare picco.

[youtube o2kCxjivz4E]

I commenti sono chiusi.


CORRELATI