13 Luglio 2010

Anteprima Love Bites – Sesso, amore e storielle di Diego Castelli

I nostri potenti mezzi ci hanno permesso di mettere gli occhi su una serie che farà il suo debutto americano a gennaio 2011 (sicuro come l’oro che qualcuno mi sputtanerà dicendo che l’ha già scaricata da chissà dove…).
Si tratta di Love Bites, commedia brillante che si presenta quasi come una serie antologica. Ogni episodio si compone infatti di più storie solo parzialmente intersecantesi, che affrontano temi legati al sesso, alla vita di coppia, al corteggiamento ecc ecc. Da qui il titolo, che letteralmente significa “succhiotti”, e che ben esemplifica il carattere estemporaneo e in larga parte autoconclusivo dei singoli racconti.
Non pensate al meraviglioso Californication (che ammucchia più tette e più culi), ma nemmeno al miele pruriginoso di un teen drama. Diciamolo subito: Love Bites, se conferma i buoni spunti dell’episodio pilota, è una discreta via di mezzo. Perché affronta temi piccanti senza per questo diventare ostentatamente esplicito. E perché, allo stesso tempo, evita di crogiolarsi nel melodramma patinato e talmente zuccheroso da indurre il coma diabetico.

Queste le tre storie del pilot, senza spoilerare troppo: una ragazza ancora illibata vede la migliore amica fingersi vergine a sua volta solo per diventare più appetibile agli occhi dei maschi; un uomo compete col vibratore della moglie, unico strumento col quale la briosa fanciulla riesce a raggiungere le vette più alte del piacere; un tizio qualunque, dopo aver stilato con la moglie la famosa “lista delle celebrità con cui avrebbe diritto a fare sesso se si presentasse l’occasione”, si trova potenzialmente nella condizione di andare a segno con l’attrice dei suoi sogni (nel caso specifico, Jennifer Love Hewitt).
Ad interpretare i vari personaggi troviamo facce più o meno famose provenienti da altre serie tv: Becki Newton (Ugly Betty), Greg Grunberg (Heroes), Lindsay Price (Lipstick Jungle), Pamela Adlon (Californication), e altri.

Quello che colpisce di Love Bites è il tono fresco e scanzonato, una leggerezza per nulla forzata che strappa più di una risata, senza per questo pregiudicare una discreta dose di piacevole romanticismo. Il maggior pregio, almeno in queste primissime battute, è quello di creare personalità molto verosimili (la scelta di attori carini ma non bellissimi è assai azzeccata), inserendole in contesti che troppo verosimili non sono. Così è facile immedesimarsi in queste figure buffe e un po’ goffe, ma anche capaci di incarnare bene i sogni birichini e le piccole paure di una società nella quale il sesso e la vita di coppia sono troppo spesso una malattia e un pericolo, piuttosto che un’opportunità.
Ad ogni modo non esageriamo con la filosofia decerebrata alla Federico Moccia. E’ una serie carina e divertente, datele un’occasione e morta lì. La posta del cuore la facciamo un’altra volta.
Voi direte: ma perché, cazzarola, ci racconti di un telefilm che andrà in onda tra sei mesi? E’ solo per farvi avere le nostre impressioni in esclusiva e prima degli altri, maledetti ingrati!

Ah, aggiungiamo una postilla: Love Bites doveva iniziare assai prima, ma alcuni imprevisti hanno ritardato la produzione. Primo fra tutti: Beckie Newton, che interpreta (e dovrà interpretare) la verginella, ha la pagnotta in forno! Quando si dice il sfiga…

Perché guardarlo: se avete voglia di un prodotto brioso e intelligente, ma non troppo impegnativo.
Perché mollarlo: perché quando si parla di comedy sarebbe sempre bene diffidare del solo pilot, dove magari hanno sparato tutte le idee buone che avevano…

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